I costi della politica

Oggi lo sport nazionale è quello di sparare a zero sui costi della politica. Si tirano fuori tabelle, confronti, paragoni mettendo tutto e tutti dentro lo stesso pentolone. Ci si dimentica tuttavia che la Politica nasce come un arte nobile e funzionando a dovere dovrebbe riversare buone dosi di benessere sul sistema che amministra. Ma la politica è interpretata dagli uomini e quindi da noi stessi. Focalizzare l'attenzione sullo stipendio dei politici serve distogliere la stessa dall'inefficienza di un sistema che brucia risorse per autoalimentare apparati affamati. Scandalizzarsi oggi sulle laute remunerazioni (che sono così dalla notte dei tempi) non credo serva a risolvere un problema di una mancanza di cultura civica e politica. Uno stipendio più basso di un politico impreparato (e magari corrotto) sarebbe una goccia destinata ad evaporare prima di toccare terra e di contro contribuirebbe ad alimentare potenziali predisposizioni cleptomane. Il vero problema è la mancanza di una formazione culturale e morale di noi stessi e di chi ci rappresenta. Un governante capace, in grado di restituire all'amministrazione che presiede risultati di massima efficenza andrebbe meritatamente premiato con retribuzioni commisurate al proprio rendimento.Il cittadino che oggi applica alla propria condotta di vita regole di furbesca sopraffazione nei confronti del prossimo, sarà il politico di domani che allargherà il proprio campo d'azione in relazione alle opportunità a lui concesse. A prescindere dallo stipendio.

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