Street Photography of Matt Stuar

10.05.2013 11:38

Street Photography of Matt Stuart from Duet Photographia on Vimeo.

 

 

Quando parlavo di contaminazioni in riferimento alle vicende di Vivian Maier  spiegavo che queste potevano avere valenza positiva in determinate circostanze ed eccone subito un esempio calzante. Il fotografo britannico Matt Stuar è senz'altro uno dei rappresentanti di maggior rilievo della fotografia di strada liberamente ispirato alle maggiori icone di questo filone come HenriCartier-Bresson, Robert Frank, Robert Doisneau, Lee Friedlander ecc. La fotografia di strada o street photography è un genere affascinante e difficile al contempo che racchiude in se elementi di difficoltà a volte estremi. D'accordo questo concetto potrebbe essere applicato a qualsiasi genere fotografico, ma nella street la possibilità di tornare a casa a mani vuote, se si vuole perseguire quantomeno il target dell'originalità, è altamente probabile. Fatte salve le difficolta di ordine tecnico dovute dalla repentina entrata ed uscita di scena dei soggetti da riprendere che impongono grandi velocità operative ancorché impostazioni preventive, tutto il processo tecnico risente di una forte compressione temporale con ripercussioni sulla difficolta di focheggiatura ( quando non si utilizzano gli automatismi di solito si predilige l'iperfocale) e di esposizione. Inoltre bisogna possedere grandi doti di mimetismo e di discrezione fondamentali al fine di non influenzare la spontaneità  della scena da riprendere. A tutto questo va aggiunto l'ostacolo maggiore che fa da spartiacque tra un fotografo normale ed un vero fotografo di strada, ovvero la capacità di saper cogliere (spesso prevedendoli) dettagli e sfumature al di sopra dell'ordinario, catturando pose bizzarre, espressioni innaturali, dando coerenza a soggetti di fatto incoerenti con accostamenti cromatici pittosto che geometrici ecc. Insomma sulla carta il compito potrebbe sembrare anche agevolmente praticabile, ma sul campo le possibilità che l'evento accada sono remote e le possibilità che qualora si verificasse possa esserci qualcuno ad immortalarlo sono ancora più esigue. É qui che entra in gioco l'abilità e la grandezza dei grandi maestri della fotografia di strada che a bagagli tecnici di rilievo hanno saputo associare capacità di sintesi, tempismi e perseveranza ai massimi livelli. Matt Stuar ha ampiamente dimostrato di appartenere a questa categoria di artisti. Le sue immagini strabordano di ironia, di accostamenti stravaganti ma di fatto armoniosi, di soggetti catturati i pose improbabili e che tuttavia traspirano naturalezza. Nel guardare le sue fotografie in sequenza sembra di esplorare un universo parallelo fatto di gente con tre braccia o con manici di ombrello al posto del naso, con strade popolate da figure mitologiche come un enorme uccello con la pancia d'acciaio e con corpi senza testa che vagano sotto la pioggia. Spesso bisogna tornare sull'immagine una seconda volta per cogliere l'ironia o la particolarità in essa nascosta e questo rende ancor più grande se vogliamo il suo sguardo che riesce a captare punti d'interesse andando oltre l'apparenza, la dove l’ordinaria osservazione non vede che la normalità. Last but not least la sua scelta espressiva rivolta all’utilizzo della pellicola (non rinnegando il digitale ma relegandolo alla sfera commerciale) e la sua ferma volontà di aderire alla realtà, senza interventi di elaborazione o manipolazione dei propri scatti in sede di post-produzione. Un approccio integralista che mira a instaurare un rapporto diretto con il fruitore senza trucchi e senza inganni sposando appieno la filosofia street.

alcuni scatti

https://www.mattstuart.com

Street Photography of Matt Stuar

Nessun commento trovato.

Nuovo commento

fotografia

fotografia

segnalazioni news contatti  about